Saturday, May 26, 2012

Too faced Sweet pink ultra flush powder blush

Usually impulse shopping doesn’t work for me: I read reviews, look for YT videos, ask on twitter; in short I put a lot of effort into finding out if a product is worth my money before actually buying it.
For this reason I don’t regret a purchase that often, but unfortunately this is the case and the final proof that I shouldn't indulge in random uninformed buys
– this sounded so dramatic, I know but I'm still mad at myself for letting the store lighting and a finger swatch fool me into a bad purchase -.


The first thing that caught my eye was the packaging: Too faced makeup has easily one of the cutest packaging ever – even the card box looks gorgeous, with roses, pastel shades and gold details -.
The black plastic compact looks elegant and feels sturdy; has a vintage romantic design and comes with a decent size mirror. Everything in this product screams quality and beauty.


 
The consistency is pretty good; the texture - when swatched with fingers - feels smooth and creamy, and even if it looks quite glittery, the blush sets on a glowy satin finish on the cheeks.


So far so good, uh? But here comes the downside.
This is probably the less pigmented blush I’ve ever tried.
Seriously, the pigmentation is just awful: it took me a lot of effort to build up a decent swatch that would show on camera. I tried it with many different brushes, from fluffy to extremely dense, but the only thing that seems to work is the MAC 129 – I imagine it’s because of the large surface and stiffer bristles – combined with a patting motion. Even like this it takes two good minutes to build a decent amount of product and I can’t really be bothered to work so hard for my blush.


The color is a pretty cool pink with gold flecks that give a nice multidimensional effect. If you manage to build up enough coverage it doesn’t fade and stays put through the day.
Has a faint rose-y smell that doesn’t transfer on the skin.



Here you can see the ingredient list. This formula contains StimulHyal, an ingredient that assists in hydration and elastin production.


Too faced Full bloom powder blushes retail for €19/£16.50/$19 for 4g/0.14 oz and can be purchased online at Toofaced.com, Sephora and on counters.
 
Worth your money? Absolutely not - nor your time for what matters -. There’s no point in a blush that needs another blush underneath to even show. The problem can be solved using the matching cream blush - the Full Bloom Cheek & Lip Crèmes - as a primer, ok, but I don't see why I should buy two blushes to get color - thanks to the cream - and a multidimensional shimmer - the powder, that in the end is just a wash of satin finish, almost an highlighter - when there are so many better blushes on the market that offer both at the same time.

In case you’re wondering about the other two shades in the range, Who’s your poppy? - warm peach - has better pigmentation even if still below standard, while Cocoa rose - soft pink brown - doesn’t even show on my NC10 base.

Do you own this blush or other shades from the range?

***

 
Normalmente non faccio acquisti d’impulso: leggo review, guardo video su YT e chiedo su twitter, insomma faccio ricerche approfondite per scoprire se un prodotto vale il suo prezzo prima di comprare qualcosa.
Per questa ragione è difficile che io rimpianga un acquisto, ma sfortunatamente è questo il caso ed oltretutto la prova definitiva del fatto che dovrei evitare acquisti casuali e disinformati – un tantino drammatico, me ne rendo conto, ma sono ancora così arrabbiata con me stessa per essermi fatta imbrogliare dalle luci di Sephora e un singolo swatch -.

La prima cosa che ha attirato la mia attenzione è stato il packaging: credo che Too faced abbia uno dei packaging più graziosi in assoluto – persino la scatola di cartone è bellissima, con rose, tonalità pastello e dettagli dorati -.
Il compact di plastica nera è elegante e solido; ha un design vintage e romantico ed include uno specchio di discrete dimensioni.
Ogni dettaglio grida qualità e bellezza.

La consistenza è ottima; la texture – quando si preleva il prodotto con le dita – è liscia e cremosa, e nonostante la grande quantità di glitter, il blush appare satinato e luminoso sulle guance.

Fino a qui tutto bene. Ma veniamo alla nota dolente.
Questo è con tutta probabilità il blush meno pigmentato che mi sia capitato di usare.
Seriamente, la scrivenza è orribile: ho faticato soltanto a fare uno swatch che fosse visibile in foto. Ho provato con diversi pennelli di densità differente, ma l’unico che sembra funzionare è il 129 di MAC – credo che il successo sia dovuto alla superficie maggiore ed alle setole più ispide –usato per picchiettare il prodotto più che sfumarlo. Anche così ci vogliono un paio di minuti per applicare abbastanza polvere ed onestamente mi rifiuto di faticare così tanto per il fard.

Il colore è un grazioso rosa a base fredda con iridescenza dorata che dona un effetto multidimensionale. Se si riesce ad applicare il prodotto in quantità sufficienti il colore non sbiadisce e dura per tutto il giorno.
Ha un leggero profumo di rosa che non si percepisce una volta applicata la polvere sul viso.

Nell’immagine sopra potete vedere la lista degli ingredienti nel dettaglio. La formula contiene StimulHyal, un ingrediente che induce la produzione di elastina e mantine la pelle idratata.
I blush Full bloom di Too faced costano €19.50 per 4g di prodotto e potete trovarli da Sephora.

Valgono la spesa? Assolutamente no – e neppure il vostro tempo per quanto mi riguarda -. Non c’è nessuna ragione per giustificare l’acquisto di un blush che ha bisogno di un altro prodotto che gli faccia da base per essere visibile. Il problema si può risolvere usando il corrispettivo blush in crema - il Full Bloom Cheek & Lip Crème – come primer, va bene, ma non capisco perchè dovrei acquistare due blush per combinare colore – che verrebbe da quello in crema – e brillantezza multidimensionale – ovvero la polvere, che si reduce ad un semplice highlighter da aggiungere in un secondo tempo – quando il mercato offre una miriade di prodotti con entrambe la caratteristiche ed ad un prezzo inferiore.

In caso vi domandaste come siano gli altri due blush Full bloom, Who’s your poppy? – pesca dorato – è più pigmentato anche se comunque al di sotto della media, mentre Cocoa rose – rosa nudo matte – non si vedeva nemmeno sul mio incarnato NC10 quando swatchato in negozio.

Avete provato questo blush o un altro della stessa linea?

Tuesday, May 22, 2012

Deborah Milano Colour Design Lab Event

Questo post arriva un po’ in ritardo, ma come si dice, meglio tardi che mai.
Settimana scorsa ho avuto la possibilità di partecipare al mio primo evento per blogger, un workshop che si è tenuto presso gli uffici del Deborah Group qui a Milano.

 








Non si è trattato del tipico lancio di collezione con presentazione, ma di una serie di conferenze, tenute da esperti del settore, sulle prossime tendenze in fatto di makeup, unghie e design, con una specialissima lezione sulla teoria dei colori, ed in particolare i colori più adatti ai diversi incarnati – ho imparato tantissime cose che mi saranno utili per il trucco sposa; fatemi sapere nel caso dovesse interessarvi un post più dettagliato -, ed un piccolo tour nei laboratori Deborah per scoprire come si creano i rossetti.

L’agenda di Deborah per i prossimi mesi è pienissima: dopo la collezione di 14 rossetti Sheer Lipstick già disponibile nei negozi, a Settembre assisteremo al lancio di ben due collezioni per la stagione Autunno/Inverno: la prima d’ispirazione anni ’70 - So chic so 70’s – in esclusiva per il mercato estero, ed una collezione per l’Italia, studiata in collaborazione con Breil, di sei smalti metallizzati con ombretti abbinati.

Sono stata così fortunata da ricevere tantissimi prodotti da testare, che non vedo l’ora di provare e recensire per voi, per cui restate sintonizzate per dare un’occhiata alle proposte per la Primavera/Estate di Deborah. E come se tutto questo non fosse stato abbastanza, ci è è stata data l’opportunità di scegliere il colore che avremmo sempre sognato indossare  e vederlo trasformato in uno Sheer Lipstick personalizzato. Avevo portato con me un paio di samples, ma con l’aiuto del Pantometro ho trovato il colore perfetto – 190 C –, un corallo con base rosata -; non vedo l’ora che arrivi!

Ancora una volta vorrei ringraziare il team Deborah per l’occasione, la calda accoglienza ed i regali. Nell’insieme è stata una bellissima esperienza, con ottimo cibo e compagnia, coloratissima e soprattutto altamente istruttiva.
E’ stata una prima volta coi fiocchi.

***

I’m a little behind with this post but better late than ever.
Last week I had the chance to attend my first blogger event, a workshop at the Deborah Milano headquarters.
It wasn’t the usual product launch but an actual day of classes about next season makeup and nail trends, design tendencies and an amazing color theory lesson – I learned so many things I can’t wait to share with my brides and you; let me know if you’d be interested in a color theory post -. We also took a little tour of the labs to see how lipsticks are made and packaged.

Deborah has a pretty busy schedule for the upcoming season: after a collection of 14 sheer lipsticks out on the market already, September will see the launch of two collections: a 70’s inspired one – So chic so 70’s – exclusive to the foreign countries, and a collection of metallic nail polish and matching eyeshadow shades in collaboration with Breil for the Italian market.

I was lucky enough to receive tons of products to review which I seriously can’t wait to use, so stay tuned for a closer look at the current spring/summer collection. And to put the icing on the cake we were given the chance to pick whatever shade we liked and have a matching lipstick created just for us. I chose Pantone 190 C - a pretty pink-ish coral – and I can’t wait to receive it.

Once again, I’d like to thank the Deborah team for the great experience, the gifts and the warm welcome. Overall it was a great event, with awesome company and good food, colorful and above all very informative.
It was a great first time.

Wednesday, May 16, 2012

Real techniques Setting brush review

I always preferred using small brushes to set my makeup - the MAC 225 is one of my favorites -, I almost wince in pain every time I see someone reaching for a huge powder brush like the MAC 150 or 134 to set his makeup in a tutorial. I don’t really see the point of it since the majority of people only need a veil of powder on the T zone. I mean, full powdered face is so 1920’s…
Jokes aside, this is the reason why I was so excited to hear of this new addiction to the Real Techniques line.

 

RT describes this brush as the key to completing any look with a controlled dusting of powder or highlighter. I call it ‘my magic wand’.
It’s basically a tapered fluffy blending brush, very similar in size to the MAC 225 – now discontinued -.

 
This brush fits perfectly in the under eye area and applies setting powder like a dream, especially in those hard-to-reach spots, like around the nose and mouth. I used it for detailed contouring of the nose and to add shadow underneath the cheekbones: it allows very accurate strokes, but it’s fluffy enough to blend as well.  It can also be used to highlight the cheekbones or the brow bone and to apply a soft wash of color in the crease or on the lid. In short, a real multitasker.


Like all the other brushes from this line it’s made out of the softest taklon bristles, so is 100% cruelty free. Because of the synthetic fibers it can be used with both cream and powder textures. Washes well and dries quicker than your average synthetic brushes.
Like all the finishing brushes it has a pretty pink handle; it’s still a self-standing brush but the base isn’t widened - like the Expert brush one - so the brush fits perfectly into my brush holder.



Once again, this is a unique brush, both in shape and size: it's smaller and fluffier than the Contouring brush that comes with the Core collection. It's bigger than an average blending brush and as I said it's similar in size to the 225 by MAC, but it works so much better. 

The Setting brush retails for 8$/6.99£/8.20€. You can buy it at Ulta’s or online at RealTechniques.comif you live in the US or Boots in the UK; the other international buyers can look for re-sellers in their area or purchase at Lovemakeup.co.uk or CocktailCosmetics.co.uk.

One more time Real Techniques doesn't disappoint.
I knew many of you were interested in this brush, and I hope this review was helpful.
Are you going to buy it?  What brush do you use to set your makeup?

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Ho sempre preferito utilizzare dei pennelli piccoli per fissare il mio makeup – il MAC 225 è uno dei miei preferiti -, storco la bocca ogni volta che vedo qualcuno usare un pennello gigante come il 150 o il 134 di MAC per applicare la polvere in un video tutorial. Non ne capisco il senso, visto che la maggior parte delle persone ha bisogno soltanto di un leggerissimo velo di polvere nella zona T. Voglio dire, il total look opaco fa così anni ‘20…
Scherzi a parte, questo è il motivo per cui ero così eccitata per l’aggiunta di questo pennello alla linea Real techniques.

RT lo descrive come la chiave per completare qualsiasi look con un’applicazione controllata e precisa di polveri e illuminanti. E’ una piccola bacchetta magica.
In pratica si tratta di un pennello dal taglio ovale, vaporoso come un pennello per sfumatura, e di dimensioni simili al 225 di MAC – che ora è fuori produzione, ma forse si trova ancora al Pro store -.
 
E’ delle dimensioni giuste per applicare la polvere al di sotto dell’occhio per fissare il copri-occhiaie ed in generale per raggiungere tutte le aree difficili, come il perimetro del naso e il contorno delle labbra. L’ho utilizzato per definire con precisione il naso e per aggiungere un’ombra al di sotto degli zigomi: permette di disegnare linee precise, ma è anche abbastanza soffice da sfumare allo stesso tempo.  Si può anche usare per applicare l’illuminante sulle guance o sull’arcata sopraccigliare e depositare un leggero tocco di colore nella piega o sulla palpebra mobile. Per farla breve, un vero tuttofare.

Come gli altri pennelli della linea è fatto di setole sintetiche di morbidissimo taklon ed è al 100% cruelty free. Per via delle fibre sintetiche può essere utilizzato sia con texture cremose sia con prodotti in polvere. E’ facilissimo da pulire e asciuga molto più rapidamente di altri pennelli sintetici.
Come tutti i pennelli della linea Finishing ha l’impugnatura rosa, in alluminio; anche questo può stare in piedi da solo ma questa volta il manico è dritto e non si allarga alla base  - come succedeva con l’
Expert brush– quindi entra perfettamente nel mio porta pennelli.

Di nuovo si tratta di un pennello unico nel suo genere, sia per quanto riguarda il taglio delle setole sia per le dimensioni: è più piccolo e vaporoso del Contour brush della Core collection. E’ più grande di un pennello per sfumare e come ho già detto è simile al 225 di MAC, ma il risultato finale è infinatamente migliore con il RT. 

Il Setting brush costa poco più di 8€ e potete acquistarlo da LoveMakeup.co.uk oppure CocktailCosmetics.co.uk.

Ancora una volta Real techniques non delude.
So che molte di voi erano incuriosite da questo pennello e spero che la mia recensione vi sia stata utile.
Lo comprerete? Che pennello usate per fissare il vostro trucco?

Monday, May 14, 2012

Liz Earle makeup haul & swatches

I was thinking of placing an order on Liz Earle's website when I found out that she was finally releasing a full line of makeup essentials - including mascaras and liners, lip and cheek products, a new shade for her best selling tinted moisturizer and 3 brushes -. The range is true to Liz's philosophy: effortless, natural, easy to wear. The kind of no-makeup makeup that makes people say 'oh, your skin looks amazing today'.


I only got the products a handful of days ago and obviously I’m not ready for a review yet, but I thought that maybe a couple of swatches could be useful, especially for those of you who are going to shop online without seeing the actual products first - like I did -.
I recommend checking the application videos: you’ll get a sense of the texture and pigmentation, and also take a look to some of the colors in real life and on different skin tones; they’re very informative and well made, so definitely give them a go.



Anyways, here are the swatches of what I purchased - for reference I'm an NC10, fair but not quite porcelain -:


Bronzer (lightly swatched); Cream blushes Rose 04 and Camelia 01; powder blush Nectar 06
I swatched the Natural glow bronzer very lightly, just to show how it can be modulated to suit different skin tones, while both the Healthy glow cream and powder blushes are heavily swatched and unblended, so don't be scared if they look too bright.


Lip gloss Guava 02 and Cherry 01
The Sheer lip glosses are indeed quite sheer: Cherry for example looks very bright and red in the vial, but it's a very wearable fuchsia as you can see.

Light reflecting concealer Fair 01; Perfect fix concealer Fair 02;
I haven't had the chance to play with the Light reflecting concealer and the Perfect fix yet, but for what I can tell from the swatches both the textures look very good, but I fear they're going to be a little too dark for my skin tone. I'll let you know how they blend.

That's all for now. Hope this was useful.
Stay tuned for a complete review of each product and let me know if you purchased something already or if you have your eyes on something.

***

Era da un po’ che stavo pensando di ordinare un’altra volta dal sito di Liz Earle, quando ho scoperto che nei primi giorni di Maggio sarebbe finalmente uscita la tanto agoniata collezione di makeup – che include mascara ed eyeliner, prodotti per labbra e guance, una nuova tonalità per la famosissima crema colorata e 3 pennelli -. La linea resta fedele alla filosofia di Liz: facile, naturale e semplice da applicare. Il genere di trucco vedo-non-vedo che scatena commenti del tipo ‘oggi hai una pelle fantastica’.

Ho ricevuto i prodotti un paio di giorni fa, per cui non sono ancora pronta a recensirli, ma ho pensato che gli swatches potessero essere utili, soprattutto a chi ha intenzione di acquistare dal sito senza vedere fisicamente i prodotti – come ho fatto io -.
Vi consiglio caldamente di dare un’occhiata ai video sull’applicazione, che trovate nella pagina dei singoli prodotti: potrete farvi un’idea della pigmentazione e della texture, e anche vedere i prodotti applicati su diversi incarnati e tipi di pelle; sono ben fatti ed istruttivi, quindi li raccomando assolutamente.

Comunque, questi sono gli swatches dei prodotti che ho acquistato – ricordo che sono un NC10, pallida ma non bianchissima -:

Ho swatchato il Natural glow bronzer in modo lieve, per mostrarvi come il colore possa essere modulato per adattarsi a tutti gli incarnati, mentre i blush Healthy glow in crema e polvere non sono sfumati, per cui non fatevi spaventare dai colori decisi.

I Sheer lip glosses sono per l’appunto trasparenti: per esempio Cherry si presenta come un rosso brillante nel packaging, ma in realtà è un fuchsia molto facile da portare.

Non ho ancora avuto occasione di sperimentare con il Light reflecting concealer ed il correttore Perfect fix, ma a giudicare dagli swatches la texture sembra ottima; però ho il dubbio che possano essere troppo scuri per la mia carnagione. Vi saprò dire poi se si sfumano bene.

Per il momento è tutto, spero che il post vi sia utile.
In arrivo nei prossimi giorni le review dei singoli prodotti. Fatemi sapere se avete già acquistato qualcosa o se avete puntato qualche prodotto.


Friday, May 11, 2012

Empties – products I’ve used up

My New Year resolution took a while to get going but I’m finally getting some result with this ‘using things up’ business. Using up makeup, as I found out along the way, is incredibly difficult but thankfully skincare gives a lot of satisfaction.

Here what I used up during the month of April:



Oilatum Natural repair face cream
I believe this is my third tube so far, that’s how much I love this moisturizer. It was created for sensitive and very dry skin, but is still very light and perfect to use in the morning underneath foundation. Since I started using this I noticed a huge improvement in my skin: no more flakey areas and I find that my blemishes heal faster. Definitely recommended if you can get hold of it.

Liz Earle Superskin concentrate roll-on
This serum is completely jam packed with vitamins and natural oils to deeply moisturize and nourish the skin. It lasted literally ages – 4 months and then some – and I really enjoyed using it, but I can’t wait to go back to my true love, the Estee Lauder Advanced night repair. You know when you love something but you just need to change and try something new? There.
A very good serum, but I’m not ready to leave the old road for a new one yet.

Caudalie Vinosource  Moisturizing sorbet
Got this sample in my march Glossybox and I loved it. It has the most compelling fragrance ever and despite being very light, it’s really moisturizing. I literally squeezed the tube dry and got enough for 15 to 20 uses, waking up everyday with tight, healthy skin. It was so good I actually ran to my trusty pharmacy to purchase it, but I let the saleswoman fool me into purchasing the old version – ‘same product, old packaging’ she said -. Anyways, I’m trying to be a patient girl and finish up this sad-smelling moisturizer I’m stuck with and finally grab the right Sorbet.

MAC Prep + prime Skin refined zone
I mentioned this in a previous post so I’m not going to ramble about it again. I’m so glad it’s gone tho, and it’ll make itself more useful for a Back2MAC – I’m thinking Chatterbox or Vegas Volt; any suggestion? -.

MAC Mineralize charged water moisture eye cream
Never been a huge fan of MAC skincare line – tends to be expensive and quite disappointing -, but this boy here was worth every penny – so worth actually that I already attacked the second jar -. It makes for a good makeup base during the day, light and not greasy, and a bigger amount works a charm for the night time. No more puffiness and fine lines due to dryness and definitely better looking dark circles.

That’s it for this past month. Not bad, uh?
Keep me posted on what you’ve been loving or finishing up lately.

***


C’è voluto un po’ perchè questo proposito del nuovo anno ingranasse, ma finalmente questa faccenda del ‘finire i prodotti iniziati prima di comprarne altri’ sta cominciando a dare i suoi frutti.
Finire il makeup, come ho scoperto strada facendo, è incredibilmente difficile, ma fortunatamente creme e cremine danno un po’ di soddisfazione.

Questi sono i prodotti che ho terminato ad Aprile:

Oilatum Natural repair face cream
Credo che questo sia il mio terzo tubetto, a dimostrazione di quanto mi piaccia questo idratante. E’ stato formulato principalmente per le pelli sensibili e molto secche, ma è comunque molto leggero e perfetto da usare al di sotto del fondotinta. Da quando ho inziato ad usarlo ho notato un netto miglioramento della qualità dell’incarnato: le aree secche e la a disquamazione sono sparite e brufoletti e cicatrici guariscono più in fretta. Decisamente raccomandato se riuscite a trovarlo in farmacia.

Liz Earle Superskin concentrate roll-on
Questo siero è pianissimo di vitamine ed oli naturali per nutrire ed idratare la pelle in profondità. E’ durato letteralmente un’eternità – 4 mesi ed una manciata di giorni – e mi è piaciuto molto, ma non vedo l’ora di tornare al mio vecchio amore, l’Advanced night repair di Estee Lauder. Sapete come ci si sente quando si ama una cosa, ma si muore dalla voglia di provare qualcosa di diverso? Ecco.
Un ottimo siero senza dubbio, ma non mi ha convinta ad abbandonare la vecchia strada per la nuova.

Caudalie Vinosource  Moisturizing sorbet
Ho ricevuto questo campioncino nella Glossybox di Marzo e l’ho adorato. La profumazione è semplicemente deliziosa e, nonostante la texture leggera, è molto idratante. Ho letteralmente spremuto il tubetto fino all’ultima goccia e sono riuscita ad utilizzarlo per una quindicina di giorni, svegliandomi ogni mattina con una pelle soda e dall’aspetto sano. In realtà mi è piaciuta così tanto da correre in farmacia ad acquistare il full size, ma mi sono fatta convincere dalla commessa ad acquistare la vecchia versione – ‘stesso prodotto, vecchio packaging’ mi ha detto -. Comunque, sto cercando di fare la brava e pazientemente terminare la crema triste e senza profumazione che ho acquistato, per poi correre a comprare il giusto Sorbetto.

MAC Prep + prime Skin refined zone
Ho già parlato di questo prodotto in un post recente, quindi non mi ci soffermerò più di tanto. Vi basti soltanto sapere che sono felicissima che sia finalmente finito, perché ‘in vita’ ha combinato ben poco ma ora potrò utilizzarlo per un bel Back2MAC – sto considerando Vegas Volt oppure Chatterbox; avete qualche raccomandazione? -.

MAC Mineralize charged water moisture eye cream
Non sono mai stata una grande fan della linea skincare di MAC – di norma tende ad essere piuttosto costosa e molto deludente -, ma questo signorino qui valeva ogni centesimo – tanto che ho già attaccato il secondo barattolo -. In piccole quantità è perfetto come base sotto il trucco di giorno, perchè idrata in profondità senza ungere, ed in dosi più generose diventa una fantastica crema contorno occhiper la notte. Elimina il gonfiore e le rughette di espressione causate dalla secchezza e, grazie all’effetto illuminante, le occhiaie non sembrano poi così terribili.

Questo è tutto per il mese di Aprile. Niente male, uh?
Aggiornatemi sui prodotti che avete amato o terminato ultimamente.

Wednesday, May 9, 2012

Real Techniques Expert face brush

Being a huge fan of the Real techniques by Samantha Chapman brushes, I was very excited to hear of the new addition to the line and I grabbed mine as soon as it became available online.


The Expert face brush is described as ultra firm and broad for application and blending of cream and liquid foundation. Don’t let the ‘expert’ scare you tho, cause this brush is very easy to use and completely fool proof.

 

Works like a charm with cream and liquid formulas to create a flawless base. I also used it with the Laura Mercier mineral powder foundation and I was quite impressed: it may work even better than my brush of choice for mineral bases, the MAC 109. Because of the almost-rectangular shape can also be used to contour and highlight – it’s too dense for blush application though – and applies the Soleil tan de Chanel – the old Bronze Universelle – beautifully.

  
Like all Real Techniques tools, this brush is synthetic and completely cruelty free, made with the softest taklon bristles. It doesn’t shed and washes out very easily. It dries surprisingly fast for a synthetic brush and keeps its shape.
The aluminum handle feels nice and sturdy and get’s heavier toward the bottom. The foot of the brush is covered in soft anti-skid gum.


 
If you had your eyes on the Buffing brush that comes with the Core collection but you’re not interested in purchasing the whole set just for one item, this is the brush you were looking for: Expert and Buffing brush are different, but still quite comparable in terms of result and pixel perfect finish you can achieve with them.

 
I searched my collection looking for a similar paddle-like shape: the Sephora Natural foundation #111 brush is slightly smaller and less dense, while the MAC 128 split fiber brush isn’t so thick and doesn’t work so well with liquids. It’s definitely a unique brush.

Overall it’s an amazing brush, especially for the price, but if I have to find something negative to say about it, I’m still not sold on the self-standing thing.
It’s supposed to be easier to store because of the larger base, but the final result is exactly the opposite: if you keep your brushes into a vessel or a glass like I do, you’ll find the shape of the handle quite annoying. Another downside of the shape is that it’s really hard to fit the brush into a brush guard – those elastic protective covers that shield the bristles on the go -: I already broke 2 plastic sleeves because of the gummy bottom.
The idea is good per se but I’d prefer an ordinary straight handle.

The Expert face brush retails for 11.70€/9$/9.99£ and can be purchased online at Realtechniques.comand ULTA in the US, and online at LoveMakeup.co.ukor CocktailCosmetics.co.ukfor all other international buyers.

Are you going to purchase this brush? Or do you own something similar already?

***

Essendo una grande fan dei pennelli Real Techniques di Samantha Chapman – pixiwoo su YT -, la notizia dell’aggiunta di 3 nuovi pezzi alla linea base mi ha entusiasmata tantissimo ed ho cominciato a marcare stretto i rivenditori del marchio per acquistarli non appena fossero comparsi nello store online.

L’Expert face brush viene descritto come ultra compatto e solido, perfetto per applicare e sfumare  fondotinta in crema e liquidi. Ma non lasciatevi spaventare dal nome, perché non si tratta di un pennello per soli esperti, ma al contrario è facilissimo da usare, anche per le neofite.

Stende e sfuma alla perfezione sia le formule liquide, sia le creme, per creare una base senza difetti. L’ho anche utilizzato con il fondotinta minerale di Laura Mercier e mi ha veramente impressionata: potrebbe essere addirittura meglio del mio pennello di fiducia per le polveri minerali, il 109 di MAC. Grazie alla forma quasi rettangolare si ottengono ottimi risultati anche con il contouring e l’applicazione dell’illuminante – ma è decisamente troppo denso per il blush – ed applica il Soleil tan de Chanel – il vecchio Bronze Universelle di Chanel, che da sempre è uno dei prodotti in crema che crea più problemi rispetto all’applicatore da utilizzare – splendidamente.

Come tutti i prodotti Real Techniques, questo pennello è sintetico e completamente cruelty-free, con setole di morbidissimo taklon. Non perde setole durante il lavaggio e si pulisce molto facilmente. Per essere sintetico i tempi di asciugatura sono piuttosto rapidi e mantiene la forma senza problemi.
L’impugnatura di alluminio è solida e si adatta bene alla forma della mano, anche se il peso è lievemente sbilanciato verso il fondo.
La parte finale del manico è ricoperta di gomma antiscivolo.

Se stavate puntando il Buffing brush che è venduto esclusivamente come parte della Core collection, ma non avete intenzione di comprare l’intero set per un solo pennello, ecco la soluzione: l’Expert ed il Buffing sono sì diversi nella forma, ma sono molto simili per quanto riguarda il risultato ed il finish HD che entrambi permettono di ottenere.

Ho frugato nella mia collezione in cerca di pennelli con la stessa forma a ‘pagaia’: il Natural foundation #111 di Sephora è leggermente più piccolo e con le setole meno compatte, mentre il pennello a due facce 128 della MAC non lavora così bene con le formulazioni liquide e le setole sono più cedevoli. Si tratta decisamente di un pennello unico nel suo genere.

Tirando le somme è davvero un ottimo pennello, specialmente per il piccolo prezzo, ma se devo proprio trovargli un difetto, non sono ancora convinta che il fatto che stia in piedi da solo sia positivo. In teoria lo si dovrebbe tenere in bella vista sulla propria postazione trucco, ma se come me sistemate i vostri pennelli in un bicchiere, scoprirete ben presto che la forma del manico è piuttosto fastidiosa ed ingombrante. Un altro problema che deriva dalla base più larga è la quasi impossibilità di utilizzare una brush guard – non so se avete presente quelle custodie di rete elastica che servono a proteggere le setole in viaggio oppure a mantenere la forma durante l’asciugatura -: ne ho già rotte due cercando di farle passare oltre la parte gommata.
L’idea di per sé è buona, ma preferirei di gran lunga un normalissimo manico dritto.

L’Expert face brush costa poco meno di 12€ e potete acquistarlo online sui siti LoveMakeup.co.uke CocktailCosmetics.co.uk, i rivenditori ufficiali per l’Europa.

Lo acquisterete? O possedete già un pennello come questo?

Friday, May 4, 2012

April Glossybox - first impressions

La box del mese di Aprile arriva con un piccolo ritardo a causa di problemi doganali – sapere di non essere l’unica su cui si stanno accanendo ultimamente mi fa quasi un po’ piacere -, ma l’attesa è stata ripagata da 4 full size e 6 prodotti in tutto, con l’aggiunta di alcuni buoni sconto da utilizzare per lo shopping online - se non avete mai sentito parlare di Glossybox e volete saperne di più potete dare un’occhiata al mio post sulla box di Ottobre e al sito Glossybox.it-.

 
 
Come riportato nella consueta card di presentazione, si tratta di una box tutta primaverile che invita a prendersi cura di sé e rifiorire grazie ai prodotti naturali e colori alle volte audaci. Ecco il contenuto della mia box:

  

COWSHED Grumpy cow Uplifting body lotion – una lozione con un mix energizzante di ingredienti esclusivamente naturali, a rapido assorbimento. 100ml del valore di 9.30€
ISADORA Wigwham heavy lashes mascara– mascara volumizzante extra black, adatto agli occhi sensibili. Full size del valore di 16€.
KRYOLAN eyeliner #513 – matita occhi professionale ultra pigmentata. Azzurro iridescente.
Full size del valore di 8€.
EVAGARDEN Joy for lips gloss #73 – gloss dalla formula leggera ad effetto specchio con vitamina E ed spf10. Full size del valore di 14.80€.
DEBORAH smalto Pret à porter – 2 mini smalti nei colori #04 Golden sunset è un bronzo metallizzato e #18 Sunset cocktail è un arancio brillante con iridescenze rosa e rosse. Full size da 3.90€ l’uno.


 

Completano la box un buono del 10% di sconto sui prodotti Cowshed da utilizzare sul sito Cristianabellodi.com, 10€ di sconto su Zalando.it e altri 10€ di sconto più spedizione gratuita su Profumeriaweb.com. I buoni differivano a seconda dei prodotti contenuti nelle varie box.

 

Il mese scorso non ho seguito gli spoiler con particolare attenzione: sapevo di Cowshed ed Isadora, ma non sapevo cos’altro aspettarmi; ora che ho messo le mani sulla box di Aprile mi ritengo abbastanza soddisfatta: 2 nuovi marchi da provare – Cowshed ed Evagarden – ed un gradito ritorno – Kryolan.

Deborah #04 - Kryolan #513 - Evagarden #78 - Deborah #18
Cowshed è un marchio completamente bio, ancora non molto diffuso in Italia e discretamente costoso. Il generosissimo sample è un terzo del full size da 300ml, quindi ce n’è abbastanza per una prova con i fiocchi. Purtroppo il mio problema è sempre lo stesso - la profumazione naturale non è di mio gradimento -, ma la lozione sembra di qualità e si assorbe rapidamente. Si tratta di un prodotto che di mio non avrei mai acquistato ma sono comunque contenta di poter testare.
Sul momento il colore dell’eyeliner Kryolanmi ha lasciata un po’ interdetta – non sono un’amante del makeup occhi blu/azzurro in generale – ma lo swatch mi ha fatta ricredere: si tratta di un azzurro perlato perfetto per un tocco di colore nella rima inferiore, per rinfrescare anche lo smokey eye più basic. E la qualità di un marchio professionale - famoso in tutto il mondo per il trucco teatrale - non si discute. Visto che il rossetto della box di San Valentino mi era piaciuto così tanto, sono contenta di rivedere questa marca.
Il gloss Evagarden è stato un’altra sorpresa: il packaging a prima vista un po’ cheap mi ha fatto storcere il naso, ma il colore – un pesca chiaro con iridescenza dorata – è delizioso e la texture morbida e non appiccicosa sembra interessante. Vedremo come si comporterà in fase di test.
Di Isadora avevo già ricevuto un eyeliner ed un rossetto nella box precedente ed ho già espresso più volte la mia opinione sulla ripetitività di brand che si è verificata fin dalla seconda box: si tratta di un marchio interessante, però preferirei provare diversi marchi piuttosto che l’intera gamma di uno solo. Inoltre quello dei mascara è un argomento spinoso per quanto mi riguarda: le mie ciglia sono drittissime e puntano al pavimento, e fin’ora ho trovato un solo mascara in grado di mantenere la piega – l’aqua smokey di MUFE – quindi non mi sento molto incline a testare questo genere di prodotti. Credo che lo terrò nel kit per i trial con le mie spose o lo regalerò.
Infine Deborah. Il mio problema non è tanto con il marchio, ma con il tipo di prodotto: sono iscritta da Ottobre ed ho già ricevuto 6 tra smalti e basi e tutti, a parte China glaze, non di particolare rilievo. Tra l’altro uno dei due smalti – quello bronzo – è molto denso e raggrumato sul fondo, sembrerebbe quasi secco. Peccato.


Che dire... Senz’altro si tratta di una box generosa dal punto di vista del valore dei prodotti contenuti e contiene più makeup, proprio come avevo richiesto nel profilo. Credo che, considerato l’andamento delle ultime box, la personalizzazione sia finalmente a buon punto.
Siamo sulla buona strada, ma consiglierei al GlossyTeam di astenersi dall’inserire smalti e creme corpo per almeno un paio di box e variare un po’ i prodotti makeup: scommetto che un bel blush corallo, un illuminante, un bronzer per l’estate e, perché no, una crema solare sarebbero graditissimi.

Cos’avete trovato nella vostra Glossybox?