Friday, March 30, 2012

March MyBeautyBox - first impressions

Se frequentate la beauty community internazionale, saprete senz’altro che le beauty box stanno prendendo piede in tutto il mondo. La prima credo sia stata Birchbox negli Stati uniti, cui è poi seguita Glossybox, in Inghilterra prima ed in tutti gli altri paesi poi – è presente anche in Italia da Ottobre: potete vedere i miei post in proposito qui oppure visitare il sito Glossybox.it -.
Dopodichè abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione: Carmine, la Glam bag firmata Michelle Phan, Glambox, addirittura alcuni siti hanno creato la propria beauty box per pubblicizzare le marche disponibili nei loro store online. Si tratta di un nuovo tipo di pubblicità molto promettente e non mi stupisce che tutti stiano cercando di guadagnarsi una fetta di mercato.

In generale, si tratta di un abbonamento mensile che permette di ricevere a casa una box dall’aspetto accattivante, contenente 5 o più deluxe samples – vere e proprie mini taglie ed a volte persino full size - di brand di lusso e oppure di difficile reperibilità. In teoria, con l’andare dei mesi, le box dovrebbero essere adattate ai profili personali, in base a gusti, esigenze e categorie di prodotti preferite – skincare, cura dei capelli, prodotti makeup, prodotti per unghie e prodotti spa -.

Fino a questo momento l’unica alternativa per le beauty addict italiane era Glossybox, ma dal mese di Marzo è disponibile MyBeautyBox, al solito costo di 14€ al mese, spese di spedizione incluse.
Il pagamento avviene tramite Paypal – che ricordo si può utilizzare anche senza un account, da esterni, semplicemente inserendo i dati della proprio Postepay o qualunque altra carta di credito; è decisamente il sistema più sicuro perché in nessun momento il venditore viene a contatto con i dati della vostra carta, per cui il rischio truffe è minimo. Inoltre, ma non sono sicura che il servizio si estenda anche agli user esterni, Paypal offre un sistema di protezione, per cui se l’oggetto non dovesse essere ricevuto, esiste un modo per riavere i propri soldi-.


La novità più importante viene dallo shop online: infatti tutti i prodotti contenuti nella box saranno disponibili in full size direttamente nell’e-shop di MyBB. Recensioni dei prodotti, inviti ed acquisti nell’e-shop permetteranno di accumulare punti che daranno diritto a promozioni sui prodotti o sulla box stessa. Inoltre le box conterranno buoni sconto e promozioni sfruttabili presso i partner di MyBB.

Ma ora passiamo al contenuto della box di Marzo:

Contiene 5 mini taglie di smalti Leighton Danny:
She rocks – nudo con sottotoni verdi
Hanky panky – corallo perlato
Unmatched mocha – nudo con iridescenza arancione
Supreme cream – color burro
Whatever – malva

Volantino per sconti o manicure gratuite non pervenuto
.


Chi come me si aspettava un debutto in pompa magna, forte dell’esperienza accumulata con i tentativi ed errori della box concorrente, ha assistito all’autogoal più spettacolare della storia.
Questa che vedete è la stessa box che è stata inviata un paio di mesi fa alle blogger come beta test, per cui chiunque abbia cercato informazioni prima di abbonarsi ne conosceva il contenuto. Per tutto il tempo lo staff ha giurato e spergiurato che il contenuto della box definitiva sarebbe stato completamente diverso - e per questo motivo alcune delle blogger selezionate per la box prova si sono abbonate e si trovano ora con un doppione e l’amaro in bocca per aver raccomandato la box – e noi ci abbiamo creduto.
Glossybox aveva decisamente ridimensionato le aspettative di tutti – dubito che qualcuno sperasse di ricevere MAC, NARS e co. a questo punto – ma un colpo così basso non credo se lo aspettasse nessuno. Ciliegina sulla torta, lo staff che gestisce la pagina FB ha pregato tutti quanti di evitare gli spoiler e non dichiarare apertamente il contenuto della box nei commenti per non rovinare la sorpresa; tempo 10 minuti dall’arrivo delle prime box e la conseguente esplosione di lamentele, lo staff stesso ha dichiarato il contenuto della box nelle prime righe di un post. Di male in peggio.
Io ho ritirato la box per poter fare una review completa, ma credo proprio che resterò in attesa, insieme a tante altre, delle direttive per la restituzione ed il rimborso completo.
Non conosco il marchio Leighton Denny, ma a sentire QVC ed alcuni blog si tratta di un brand di tutto rispetto; il contenuto della box, però, passa in secondo piano rispetto alla malafede ed alla scorrettezza dell’azienda. La delusione è tale che sul momento non trovo nient'altro da dire.

Cosa ne pensate?

EDIT: le contestazioni ed il numero di abbonamenti cancellati in seguito al contenuto della box di Marzo sono stati tali da far sì che tutte le clienti che hanno ricevuto la box incriminata, ricevano in omaggio la box di Aprile - indipendentemente dal fatto che abbiano cancellato l'abbonamento o siano tutt'ora abbonate -, in modo da poter rivalutare il servizio. C'erano solo due vie, la scatola omaggio oppure il rimborso, e senz'altro lo staff ha scelto la più furba. Resta solo da vedere con quanto impegno cercheranno di rimediare al danno.

Wednesday, March 28, 2012

Top 5 concealers & some tips

Working on clients, I found that many women tend to slap a lot of foundation on their faces to cover imperfections, often getting the opposite result. Concealers and correctors – I’ll talk about those in a distinct post – are a mysterious product that few know how to use properly. The most common mistake is a heavy application before foundation: the base already helps to reduce the appearance of some flaws that wouldn’t need extra coverage otherwise. Unless you’re using a powder base, the general rule is concealer above foundation. A second thing to keep in mind is that concealers come in pink and yellow undertones: pink to cover blue, yellow to cover red. You don’t want to put a pink-based concealer over a red blemish – it would strengthen the redness – or yellow on blue dark circles – makeup is mostly color theory and yellow mixed with blue gives green, and no one wants green shadows under the eyes -.
That said, these are my top 5 concealers:



Creams usually deliver higher coverage and work best with normal-combination to oily skin types. They also tend to last longer with or without setting powder.

Jemma Kidd Color match concealer duo
This is the first concealer I bought for my kit when I started to build it. Provides a medium coverage that looks very natural. Each concealer comes with two shades - one with fairly yellow undertones and one pinker -, so you can customize your own shade. It’s creamy but it doesn’t move or travel towards fine lines. And the Fair shade would suit even the palest red heads.

Bobbi Brown creamy concealer

Definitely one of the more versatile concealers on the market, even if the new formula seems to bother the oiliest skins. Comes only in yellow undertones - Bobbi Brown recommends a combination with pink and orange toned correctors for the eye area -. The coverage is medium to full and the texture is very moisturizing and might move, so you’re going to need a light setting powder – the new formula comes with a yellow-toned powder as well.


MAC Studio finish concealer

I depotted mine into a Muji palette but usually come in the standard black packaging.
It’s a creamy concealer with medium to full coverage. It’s quite concentrated so a small amount can make miracles. The spf 35 makes it perfect for the eye area and I don’t find it drying at all. It comes in both NC – neutral cool with yellow undertones, perfect to cover blemishes and minor redness – and NW – neutral warm with pink undertones, to counteract blue-toned dark circles – shades and in a fairly wide color range. It doesn’t move and it’s my concealer of choice for oilier skin types.

Liquid formulas are definitely easier to work with and less drying in the eye area, but I don’t find they work as good as creams when used to cover blemishes. They also tend to provide less coverage, but are perfect to cover minor imperfections. Remember, less is more in makeup, so if you don’t need to camouflage very dark circles or important acne scars, you can definitely choose a lighter formula.


MAC Select moisturecover
This concealer offers a light-medium, very natural coverage. As the name says, it’s very moisturizing and it’s perfect for the under eye area or drier skin types, but being so creamy it tends to move and collect into creases and fine lines, so setting powder is needed. Like all MAC concealers comes in NC and NW range, but as I said before spot concealing may get a little tricky with liquids.

Clinique Airbrush concealer
This is a light-diffusing concealer specifically formulated for the under-eye area and to soften the look of fine lines and iperpigmentation; it shouldn’t be used to conceal blemishes: first, because it has pink undertones, and second, the light-diffusing particles would make the spot more obvious.
The coverage is pretty good for this kind of product and the texture feels smooth and easy to work with. The only downside is the poor shade range – only 3 shades – so I’m still looking for an alternative for darker skin tones.

What is your favorite concealer?

***
Parlando e lavorando con le mie clienti, ho scoperto che la maggior parte delle donne si spalma in faccia quantità eccessive di fondotinta nella speranza di nascondere le imperfezioni, finendo con l’ottenere l’effetto opposto. Concealers e Correctors – purtroppo in italiano vengono tradotti entrambi come ‘correttori’, ma si tratta di prodotti diversi: i primi sono dello stesso colore della pelle e nascondono le imperfezioni, mentre i secondi si presentano in colori accesi per contrastare problematiche più importanti; ma cercherò di parlarne meglio in un altro post – sono prodotti misteriosi che poche sanno usare nel modo corretto.
L’errore più comune è quello di applicare il correttore prima del fondotinta: la base nasconde di già alcuni difetti che non avrebbero bisogno di ulteriore coprenza se i prodotti fossero applicati al momento giusto – la maggior parte dei problemi di effetto cake-y o ‘torta’ sono dovuti all’eccesso non necessario di prodotto -. A meno che non stiate usando un fondo in polvere, la regola generale prevede prima l’applicazione del fondotinta, poi del correttore.
Un’altra cosa da tenere a mente è che i correttori sono disponibili con base rosa e base gialla: rosa per coprire le ombre bluastre, giallo per imperfezioni ed arrossamenti lievi. Bisogna evitare di applicare un correttore rosato su un’imperfezione infiammata – il rossore ne uscirebbe rinforzato – oppure un giallo sopra alle occhiaie – il makeup è soprattutto teoria dei colori: giallo e blu danno verde, e nessuno vorrebbe delle malsane ombre verdastre sotto agli occhi -.Data questa premessa, questi sono i miei 5 concealers preferiti:

I correttori in crema di solito hanno maggiore coprenza e danno i migliori risultati con le pelli miste e grasse. Tendono inoltre a durare più a lungo, con o senza polvere fissante.

Jemma Kidd Color match concealer duo
Questo è il primo correttore di cui ho acquistato tutte le tonalità quando ho iniziato a mettere insieme il mio kit. Dà una coprenza media dall’aspetto naturale. Ogni compact contiene due tonalità – una più gialla ed una rosata – per creare il colore adatto alla propria pelle. E’ cremoso ma ha più la consistenza di una mousse e non si sposta o accumula nelle pieghe. Tra l’altro la tonalità Fair si addice persino alle rosse più pallide.

Bobbi Brown creamy concealer

Decisamente uno dei correttori più versatili sul mercato, anche se la nuova formulazione pare non dia buoni risultati sulle pelli più grasse. La gamma di colori prevede esclusivamente sottotoni gialli – Bobbi Brown raccomanda di affiancarli ai corrector rosa e arancio per illuminare e nascondere le occhiaie -. La coprenza è medio-alta e la texture molto morbida e cremosa, che potrebbe muoversi, quindi si raccomanda di fissarlo con della polvere – il nuovo packaging contiene già una polvere illuminante a base gialla -.

MAC Studio finish concealer

Ho trasferito i miei in una palette MUJI per comodità, ma normalmente si presentano nel tipico packaging nero.
Si tratta di un correttore in crema con coprenza medio-alta. E’ piuttosto concentrato, per cui una piccola quantità può fare miracoli. Il fattore di protezione spf35 lo rende perfetto per l’area peri-oculare e, nonostante la consistenza solida, non secca affatto. E’ disponibile sia nelle tonalità NC - neutral cool con base gialla, perfetta per coprire imperfezioni e piccolo arrossamenti – e NW neutral warm con sottotoni rosa, per contrastare il blu delle occhiaie – ed in una discreta gamma di colori. Resta al suo posto ed è la mia scelta quasi automatica per pelli miste e grasse.

Le formulazioni liquide sono decisamente più semplici da utilizzare e meno disidratanti, ma non trovo siano, nella maggior parte dei casi, efficaci quanto le consistenze cremose nella correzione delle imperfezioni. Tendono inoltre ad avere una coprenza inferiore, ma sono perfette per coprire difetti minori, come piccole cicatrici o brufoletti in via di guarigione. Tenete a mente che nel makeup ‘meno è più’, quindi se non avete necessità di coprire occhiaie molto scure o acne importante, potete tranquillamente ricorrere ad una formula più leggera.

MAC Select moisturecover

Questo prodotto offre coprenza da leggera a media e molto naturale. Come intuibile dal nome, è molto idratante ed è quindi perfetto per l’area peri-oculare e per le pelli più secche, ma, vista la consistenza cremosa, tende a migrare nelle pieghe e nelle linee di espressione, quindi necessita di una polvere fissante. Come tutti i correttori MAC è disponibile sia nelle tonalità NC sia in quelle NW, ma, come dicevo più sopra, correggere le micro imperfezioni con una formulazione liquida può diventare complicato.

Clinique Airbrush concealer

Questo è un correttore con particelle luce-riflettenti formulato specificatamente per la zona occhiaie e per ridurre l’apparenza di rughette ed aree iperpigmentate; non dovrebbe essere applicato su brufoletti ed imperfezioni: innanzitutto perchè ha una base rosata e, secondariamente, perchè le particelle riflettenti metterebbero in risalto l’imperfezione invece di ridurla. Per questa categoria di prodotto, la coprenza è decisamente buona e la texture è morbida e facile da sfumare. L’unico lato negativo è la scarsa scelta di colori – solo 3 tonalità – e quindi sono ancora alla ricerca di un’alternativa per pelli medio-scure.


Qual è il vostro correttore di fiducia?

Tuesday, March 27, 2012

March Glossybox - first impressions

La box di Marzo promette freschezza e romanticismo, per scacciare definitivamente il ricordo dell’inverno con 6 prodotti, di cui 2 full size, ed una sorpresina extra per le più fedeli - se non avete mai sentito parlare di Glossybox e volete saperne di più potete dare un’occhiata al mio post sulla box di Ottobre e al sito Glossybox.it -.


I samples di questo mese:
MARIA GALLAND 60 Gel démaquillant fraîcheur – una schiuma detergente ad alto potere idratante. 10 ml.
MARIA GALLAND 62 Lotion hydra matité – tonico mattificante da applicare dopo la detersione. 15 ml.
CAUDALIE Crème sorbet hydratante – una crema dalla consistenza di un gel per lenire ed idratare la pelle. Per pelli sensibili. 10 ml.
CHINA GLAZE First & Last – un prodotto due in uno che fa da base coat e top coat. Full size da 14 ml.
ISADORA Bold tip eyeliner – eyeliner liquido carbon black con punta spessa a pennarello. Full size da 1,2 ml.
ISADORA Perfect moisture lipstick – formula idratante ed a lunga durata dalla texture cremosa e con media coprenza. 2.5g.




A completare la box, la lista degli ingredienti di tutti i prodotti inseriti, il catalogo completo dei prodotti Isadora ed un invito alla presentazione della nuova gamma Caudalie – che dà diritto ad una graziosa shopper omaggio - per il 23 marzo (oggi è il 27). EDIT: Glossybox mi conferma che in realtà l'invito è valido a partire dal 23, quindi la promozione è tutt'ora attiva.

Ero un po’ maldisposta verso questa box: all’inizio del mese ero ancora incerta sul rinnovo della sottoscrizione, ma Glossybox ha risolto il problema prelevando i 14€ con una settimana di anticipo e senza il consueto avviso su twitter e FB.
Ad ogni modo, sono contenta di non essermi disabbonata perché questa box mi piace; probabilmente è la migliore fin’ora.

Questo mese le anticipazioni e gli indizi su FB si sono sprecati, ed addirittura alcune ragazze dal tempismo perfetto hanno avuto la possibilità di scegliere il colore del rossetto che avrebbero ricevuto nella Glossybox. Sono stata contenta di scoprire che ci sarebbe stato qualcosa di China Glaze visto che si tratta di un marchio ancora poco diffuso in Italia – confesso di essere troppo pigra per andare a caccia di queste brand vendute in esclusiva presso i saloni di manicure, e per ora possiedo solo la collezione del Mago di Oz -. Ho sperato in uno smalto, ma il 2 in 1 base coat/top coat è comunque gradito, visto che sono alla ricerca di un’alternativa cheap alla mia base preferita, il protein base coat di Essie. Altre versioni contenevano il primer/base coat Ridge filler, per uniformare la texture dell’unghia, il top coat matte e il No-chip top coat.
L’indizio su Caudalie mi ha fatto incrociare le dita per il Beauty elixir, ma l’idratante ha un profumo delizioso e si tratta comunque di un brand che mi interessava provare, quindi ci siamo.
Come dicevo, un’altra anteprima comprendeva i rossetti Isadora – poche fortunate avevano ricevuto un gloss full size nella scorsa box al posto del primer - e la scorsa settimana alcune ragazze che si sono trovate su FB al momento giusto hanno avuto la possibilità di selezionare il colore che preferivano – ed in effetti, nella foto c’erano un paio di terrificanti tonalità marroni che mi hanno messa un po’ in ansia – ma io sono stata comunque molto fortunata: ho ricevuto Rosette #154, un rosa geranio brillante con base calda, una delle mie tonalità preferite in generale. Il rossetto è poco più di metà di una taglia normale, ma è comunque un sample molto generoso e perfetto da tenere in borsetta. Ci sono 12 tonalità in tutto, ma non so quali siano state incluse nelle varie versioni della Glossybox di Marzo. Sempre di Isadora l’eyeliner a pennarello ultra black; non sono una fan di questo tipo di eyeliner: l’effetto ‘bleeding’ è dietro l’angolo e lo potete vedere nello swatch sotto, ovvero, per quanto asciughi in fretta, il prodotto tende ad infiltrarsi nelle piccole pieghe della pelle, perdendo di precisione. In più l’applicatore è veramente spesso e le linee davvero sottili sono praticamente impossibili da tracciare. Altre versioni contenevano un esfoliante di Pevonia al posto dell’eyeliner.
Maria Galland è un'altra brand che non ho mai testato e mi incuriosisce. Inoltre struccante e tonico non si erano ancora visti nella box, quindi apprezzo la novità.


Infine le fedelissime iscritte da Ottobre hanno ricevuto un omaggio extra: una lima lucidante per unghie a 4 facce della E-n@ail, che fa sempre comodo.

Tutto sommato è un’ottima box: sembra che finalmente i suggerimenti siano stati presi in considerazione, le lamentele non siano passate inosservate e che i profili siano stati letti con più attenzione.

Cosa c’era nella vostra box di Marzo?